Sergio “SirJoe” Polito, chitarrista e cantante attivo da molti anni sulla scena rock–blues italiana – lo ricordiamo in particolare componente del gruppo  B-Wops, che negli anni novanta ha pubblicato due album – si propone ora con questo interessante e raffinato progetto, ”My Friend Ry” (titolo dell’album pubblicato a fine 2021 da Gutenberg Music/Caligola), in cui si addentra con perizia nei molteplici linguaggi della musica
popolare americana: folk, blues, tex–mex, r&b ed altro ancora.

In ”My Friend Ry”, disco che ha già avuto molte lusinghiere recensioni, Polito reinterpreta alcuni brani di uno dei musicisti, ma anche produttori, più famosi ed apprezzati dell’universo musicale dell’ultimo mezzo secolo, Ry Cooder, senza cadere nella trappola della pedissequa riproposizione di
canzoni rese immortali nell’interpretazione originale dell’autore cui viene reso omaggio.
Un’operazione ardua e per nulla facile, quella compiuta da Polito, ma che alla fine può considerarsi perfettamente riuscita, anche grazie alla presenza di prestigiosi ospiti del calibro del multistrumentista americano Jeff Pevar, dell’armonicista canadese Butch Coulter, così come del pianista e cantante inglese Paul Millns.